Quando nasce un primo figlio, si vanno incontro a una serie continua di domande che si pongono a se stessi e a tutti coloro che ne sanno un po’ in più. Spesso però la soluzione è facile e si nasconde veramente dietro l’angolo. Come ad esempio i giocattoli in gomma ruvida contenenti liquido refrigerante che almeno ogni ora vanno messi in frigo.

In pratica agisce da anestetizzante, mentre per quanto riguarda i massaggi di cui molti parlano, è bene sapere che esistono biscotti studiati appositamente per alleviare il dolore. Tanti invece pensano che tutte le problematiche che possono subentrare in questo periodo, come febbre e diarrea dipendono dai denti, in realtà così non è.

Tutti i rimedi in commercio sono in realtà finalizzati a distrarre letteralmente in bambino dal fastidio dei denti. In questo ambito di anestetico – distrazione rientrano ovviamente anche le coccole della mamma. Comunque vada, è meglio saperne ancora di più, esistono infatti anche pomate, realizzate con estratti di timo, di calendula, di malva o persino di camomilla, che hanno proprietà calmanti e lenitive.

Queste però vanno prese solo sotto consiglio dei propri medici di fiducia, fra cui il pediatra, il quale sicuramente sconsiglierà l’utilizzo del vecchio metodo del miele che in realtà può portare ad una prima formazione di carie. Ciò è fondamentale in quanto anche i primi dentini vanno lavati, ciò anche per inculcare ad un bambino i principi fondamentali della prevenzione dell’igiene orale.

Esistono infatti spazzolino dalle setole morbide, con la testa ovviamente molto piccola, senza però utilizzare il dentifricio, cioè solo ed unicamente con l’ausilio dell’acqua, mediante un movimento rotatorio. Il dentifricio, si potrà utilizzare in lievissima parte, cioè sporcando appena appena le setole, solo dopo i primi 16/18 mesi di vita.

Mediamente i dentini comunque, spuntano seguendo uno schema, il quale viene più o meno rispettato, cioè dai 4 ai 6 mesi di vita, fanno capolino gli incisivi centrali, inferiori. Successivamente fino agli 8 mesi di vita, spuntano i superiori. Dai 12 ai 18 mesi vediamo spuntare gli incisivi laterali, prima inferiori poi superiori, seguiti a brevissima distanza dei primi molari.

Successivamente si fanno spazio i canini inferiori e superiori, fino ai 24 mesi di vita e per ultimi, fino ai 30 mesi di vita spuntano i molari. In totale quindi, l’eruzione dei dentini dura fino a due anni di vita, per un totale di 20 denti. Certo ci sono rari casi in cui i bambini non soffrono più di tanto nel mettere i dentini e il genitore se ne accorge solo successivamente, ma sono davvero rari.

Inutile poi dare la colpa di eventuali altri disturbi ai denti, come la febbre, la dissenteria e forti crisi del bambino, in quel caso è semplicemente uno stato di debolezza che pervade il piccolo. Avere a portato di mano quindi degli esperti è sempre fondamentale, il quale ci potrà garantire che più che dolore, il bambino è preso è fortemente colpito, ovviamente in modo negativo dalla novità che si sviluppa nella sua bocca. Quindi un vero e proprio fastidio che un dolore, i più fastidiosi risultano essere gli incisivi, quindi proprio i primi che spuntano.