Nel mercato immobiliare bisogna attuare notevoli cambiamenti, affinché si riesca a superare una crisi che imperversa da ormai molti anni. Non tutti sanno che in altri paese per rispondere alla crisi si è fatto ampio uso di altri tipi di materie prime diverse dal mattone e dal cemento nella realizzazione di edifici, ciò ha influenzato enormemente la ripresa riportando il mercato finalmente in positivo.

Al contrario in Italia, dove la lobby del mattone la fa ancora da padrona, si hanno notevoli difficoltà ad attuare questi cambiamenti.

L’utilizzo di materie prime come il legno ha molti vantaggi che sono sotto gli occhi di tutti e molte volte vengono eclissati da luoghi comuni che purtroppo sono duri a morire.

Per esempio si pensa che le case in legno abbiano una durata di vita nettamente inferiore a quella delle case in mattoni, questa credenza è falsa e non rispecchia assolutamente la realtà, le case in legno hanno la stessa durata delle case realizzate con altri materiali.

Si pensa che le case prefabbricate in legno siano meno resistenti al fuoco e all’umidità, anche questo è un esempio di quanta ignoranza ci sia nella materia, il legno utilizzato per edificare ha una resistenza rei al fuoco molto maggiore rispetto a quella del mattone e del cemento armato. L’umidità non è solo un problema del legno, ma può essere ovviata con un attento studio del terreno durante la realizzazione della struttura.

Si pensa che gli edifici in legno siano poco stabili e traballanti, qualcuno pensa addirittura che siano poco sicure e che possano crollarci addosso da un momento all’altro. E’ tutto il contrario le strutture in legno sono le più sicure mai realizzate, tanto che vengono impiegate anche nelle zone ad alto rischio sismico perché sono flessibili e capaci di sopportare meglio gli sforzi di una scossa tellurica.

Abbiamo sfatato soltanto alcuni miti e pregiudizi verso la bioedilizia, tanto che noi la consideriamo sicuramente uno dei migliori trampolini per rilanciare il mercato immobiliare nel nostro paese.