In che cosa consiste in lifting del viso? Il lifting del viso riassume una serie di procedure ed interventi non invasivi che hanno lo scopo di rassodare, ringiovanire e tonificare il viso, il collo o il décolleté, utilizzando diverse tecniche e metodi che agiscono sia sulla cute, che sul connettivo e sul muscolo sottostanti. La cute è il tessuto principalmente colpito dalla comparsa delle rughe, la cui causa però è più profonda e risiede nel connettivo: infatti le rughette sono da imputare all’insufficiente produzione di collagene, la proteina strutturale che sostiene la cute e le conferisce tono ed elasticità. L’indebolimento delle fasce muscolari, invece, è responsabile della deformazione del viso, i cui contorni cedono conferendo un aspetto stanco e poco fresco. Esistono numerosi trattamenti per ridurre i segni dell’età, i cui risultati sono soddisfacenti in quasi tutti i casi. Il lifting del viso è di competenza del chirurgo estetico, una definizione alternativa ed equivalente a chirurgo plastico, che è il solo professionista abilitato ad effettuare trattamenti di chirurgia estetica.

Quali sono i trattamenti compresi nel lifting del viso? Ne esistono diversi il cui obiettivo è risollevare i muscoli che hanno ceduto e tonificare la pelle; questi trattamenti, se eseguiti da un chirurgo estetico esperto e competente, non modificano i lineamenti e durano a lungo nel tempo, dipendentemente dal metodo operatorio utilizzato. E’ possibile effettuare dei mini-lifting del sopracciglio, delle guance e del collo, oppure sottoporsi al lifting muscolo-cutaneo completo, che è solitamente richiesto da uomini e donne intorno ai 40 anni che vedono manifestarsi i primi segni dell’età. Il lifting viene eseguito dal chirurgo estetico praticando sottili incisioni lungo le linee che circondano il viso (tra i capelli sopra la fronte, dietro l’orecchio, sotto la curva della mandibola per poi terminare verso la nuca). Il chirurgo procede poi eliminando la cute in eccesso e suturando i margini; le cicatrici rimangono nascoste dai capelli e dai lineamenti naturali e sono assolutamente invisibili.

Il lifting del viso si effettua in anestesia locale e sedazione profonda e non richiede più di una notte di osservazione. Entro due settimane, i bendaggi e i punti vengono rimossi, le ecchimosi si riassorbono e si può tornare alla vita sociale; il dolore, quando eccessivo, si può gestire con comuni antidolorifici, ma la maggioranza dei pazienti riferisce dolore sopportabile per i primissimi giorni dopo l’intervento.

Chi è il candidato ideale per il lifting del viso? La gran parte dei pazienti che lo richiede non è anziana, ma intorno alla mezza età: si tratta di soggetti che vogliono ringiovanire leggermente la propria immagine senza ottenere un effetto troppo artificiale o innaturale, definire i contorni del viso dove la pelle inizia ad essere lassa, eliminare la cute in eccesso e rassodarla, per adeguare l’immagine esteriore a ciò che l’individuo sente essere la sua vera età e anche per rimodellare profondamente i tessuti, mantenendoli tonici anche dopo anni dall’intervento. Alcuni interventi di medicina estetica che vengono abbinati al lifting sono la rinoplastica, la blefaroplastica, il peeling laser e il trattamento delle rughe localizzate con filler e botulino.