Bonus benzina 100 euro, la Francia corre ai ripari
Bonus benzina 100 euro 2021. Qualcuno pensa sia una trovata elettorale, altri credono alla buona fede del governo francese che ha voluto aiutare le famiglie con questo piccolo ma significativo incentivo.
Durante il lockdown, Diesel e benzina hanno toccato prezzi minimi storici, poi, con il ritorno alla normalità, si è assistito a una graduale crescita, fino all’attuale impennata di tutti i carburanti.
Attualmente, un pieno carburante è davvero molto dispendioso, soprattutto per quelle famiglie che rientrano nelle fasce medio-basse di reddito.
Un problema che attualmente non sembra avere una soluzione e che non riguarda soltanto il nostro Paese, ma anche tutti quelli dell’UE.
La Francia è tra quelle che maggiormente ha subito i rincari del prezzo del carburante. Per contrastare questa emergenza, Jean Castex ha annunciato un aiuto che servirà a dare un po’ di respiro ai contribuenti.
Sicuramente non riuscirà ad annullare del tutto il problema del forte rincaro ma, permetterà ad alcuni di alleggerire la spesa.
100 euro per i redditi medio-bassi
La proposta è quella di dare un piccolo sussidio economico di 100 euro per permettere a chi ne ha bisogno di abbattere un po’ il costo della spesa.
Inoltre, fonti governative hanno assicurato che il prezzo della benzina sarà bloccato per tutto il 2022. Mossa elettorale? Forse. I malpensanti credono che più che l’interesse dei cittadini, il Governo punti a raccogliere consensi.
Del resto, la Francia dovrà andare al voto a inizio anno e, qualunque mossa attuata in questo periodo, fa pensare più a un favore elettorale.
Tuttavia, si tratta solo di teorie, il cui fondamento resta a giudizio del singolo cittadino. Ma, la Francia può davvero permettersi di elargire un bonus benzina per tutti? In realtà, no.
Per questo motivo, è stata indicata solo una fascia ben precisa di cittadini francesi: solo coloro che guadagno meno di 2000 euro netti al mese, otterranno i 100 euro di bonus benzina.
Il bonus sarà erogato senza dover fare richiesta e non sarà soggetto a contributi previdenziali o imposte sui redditi.
Il sussidio è stato pensato per chi utilizza la propria auto ogni giorno per andare a lavoro, ma anche per lavoratori autonomi, disoccupati e pensionati. La platea sarà composta da 38 milioni di francesi.
Caro benzina in Italia: come stanno le cose?
In Italia, almeno per ora, non ci sono state particolari iniziative da parte del Governo per contrastare il caro benzina. Attualmente Draghi è impegnato con la manovra economica e con altre tematiche urgenti.
Tuttavia, un aiuto sotto questo punto di vista sarebbe molto utile, soprattutto, se si tiene conto che in Italia il costo della benzina è tra i più alti in Europa.
Ogni giorno, nel nostro Paese, sono milioni le auto e i camion in movimento. Il caro benzina colpisce tutti i cittadini e i lavoratori, impattando notevolmente sulle spese mensili. Qualcosa andrebbe fatto, vedremo se ne prossimi mesi ci sarà qualche iniziativa.
Autore: admin
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