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Tampone, test rapido e test sierologico, come si usano e a cosa servono?

14 novembre 2020Autore: admin 614 views Nessun commento

Per il rilevamento dell’infezione da SARS-CoV 2, responsabile del COVID-19, sono attualmente disponibili diverse tipologie di test. Non tutti hanno lo stesso valore e non sono quindi sovrapponibili per ciò che riguarda l’affidabilità e l’efficacia.

Vediamo quali sono i test sars cov 2 disponibili, come si usano e quali sono le differenze principali nel rilevamento dell’infezione.

Il tampone molecolare

Il tampone molecolare è il test più affidabile per la diagnosi di Sars-CoV-2, viene eseguito su untest-tube- campione delle vie respiratorie prelevato tramite tampone.

Il tampone naso/oro-faringeo consiste nel prelevare il muco che riveste le cellule superficiali della mucosa del rinofaringe. Viene usato un bastoncino cotonato per effettuare il prelievo in pochi secondi, non è minimamente invasivo o doloroso. Il paziente avverte un leggerissimo fastidio al momento del contatto del bastoncino con la mucosa del naso e del cavo orale.

Il tampone deve essere eseguito con accuratezza e nel modo corretto, per cui va effettuato da operatori specializzati che sanno come fare la raccolta del campione. L’analisi deve essere effettuata nei laboratori ragionale di riferimento e in quelli aggiuntivi individuati dalle Regioni tramite accordi stipulati con il Laboratorio di Riferimento Nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il campione prelevato con questo test viene estratto, purificato e poi esaminato andando alla ricerca dell’RNA virale, tramite la metodica molecolare di real-time RT-PCR. L’analisi di laboratorio permette di verificare se il virus SARS-CoV-2 è presente all’interno del materiale prelevato sul tampone e confermare o escludere il contagio.

Test rapido antigenico

I test rapidi antigenici cercano le proteine superficiali del virus (antigeni) e non il genoma virale come avviene coi tamponi molecolari. Il campione viene raccolto con un tampone naso-faringeo e i tempi di risposta sono brevi, circa 15-20 minuti, mentre per un test molecolare occorrono 24-48 ore. La sensibilità e specificità di questo test sono inferiore al tampone molecolare, per cui, chi risulta positivo al test rapido antigenico, deve sottoporsi al molecolare per avere conferma della diagnosi ed escludere eventualmente un falso positivo.

Test sierologico

Il test sierologico è basato sulle analisi del sangue del paziente. Questi test possono essere rapidi (poche gocce di sangue) o quantitativi (prelievo di sangue).

I test sierologici qualitativi rapidi possono farci sapere se il soggetto è entrato in contatto con il virus e se il sistema immunitario ha quindi prodotto anticorpi di risposta. Quelli quantitativi consentono un dosaggio specifico degli anticorpi prodotti.

Gli anticorpi coinvolti sono le immunoglobuline lgM e lgG. Se nel campione di sangue sono rilevate le lgG, vuol dire che l’infezione è avvenuta in passato.  Questo test evidenzia la presenza di anticorpi contro il virus ed indica se il soggetto è stato esposto al Sars-CoV-2. Poiché la positività è tardiva, non è un test adatto per rilevare l’infezione in corso, quindi non può sostituire il tampone molecolare.

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Autore: admin

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