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Pistacchio di Bronte, l’oro verde di Sicilia

13 gennaio 2020Autore: admin 512 views Nessun commento

La Sicilia è una terra piena di prodotti dal gusto unico ed inconfondibile. Tra questi vi è sicuramente il pistacchio di Bronte che da sempre viene considerato l’oro verde di questa regione. Ma qual è la sua storia e quali sono le sue caratteristiche? Scopriamolo assieme!

Il sapore unico ed inconfondibile del pistacchio di Bronte

Storicamente terra di scambio tra Oriente e Occidente, il pistacchio è giunto in Italia dalla Persia e dalla Turchia. Pianta antica, già pistacchio di bronteconosciuta e coltivata  dagli antichi ebrei, la coltivazione del pistacchio è stata sperimentata anche dagli Arabi quando strapparono la Sicilia ai Bizantini, trovando nell’isola l’habitat giusto per favorire uno sviluppo rigoglioso della pianta.

Proprio da qui nasce il pistacchio di Bronte che, vista la sua qualità, è apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. Le sue caratteristiche pregiate sono da rinvenire al territorio, grazie allo straordinario connubio che si va a creare tra la pianta e il terreno lavico che, concimato continuamente dalle ceneri vulcaniche, permette di ottenere un frutto dal sapore unico ed inconfondibile.

La caratteristica di maggior rilevanza del pistacchio di Bronte, infatti, concerne il contenuto di clorofilla che risulta superiore ad altri tipi di pistacchio. Proprio a questo si deve il suo colore verde intenso. Dolce, delicato e aromatico, è perfetto per dare un tocco in più ai propri piatti oppure mangiarlo appena sgusciato.

I benefici del pistacchio di Bronte

Definito “oro verde” per il suo alto valore commerciale, il pistacchio di Bronte presenta anche innumerevoli proprietà e benefici. Ad esempio aiuta a contrastare molti fattori di rischio, tra cui il diabete di tipo 2, ma anche a modulare la glicemia postprandiale e a mantenere nella norma il profilo lipidico.

Privo di colesterolo, il pistacchio favorisce la riduzione di stress ossidativo e si presenta come una valida fonte di sali minerali. Non a caso l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia 30g di pistacchi, magari come spuntino.

Perfetto per essere utilizzato anche nei primi e nei secondi, il pistacchio di Bronte si presenta come un valido alleato di chi desidera dare un gusto più a bevande e pietanze di ogni genere.

Viste le sue caratteristiche, quindi, è facile intuire che il pistacchio di Bronte è davvero unico nel suo genere e per questo motivo è importante affidarsi solo ad aziende esperte del settore, che propongono prodotti rigorosamente di qualità. Fra questi Totelia, un e-commerce che si dedica alla distribuzione e alla promozione, in tutto il mondo, di prodotti Made in Italy, dove è possibile trovare specialità italiane e siciliane, tipiche della tradizione culinaria italiana.

A proposito di tradizione, non potete non prendere dei pistacchi di Bronte, senza fare la Filletta. Quest’ultima è una ricetta tipica del territorio di Bronte che si tramanda di generazione in generazione. Realizzata con zucchero, farina e uova, si presenta con una forma perfettamente circolare dalla consistenza soffice, gustosa, dal colore caldo e perfetto. Facile da realizzare, sono proprio i pistacchi a conferire a questa prelibatezza un sapore unico ed inconfondibile in grado di allietare anche i palati più esigenti.

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