Molti vorrebbero diventare affermati stilisti e fashion designer, per il prestigio sociale che questo mestiere porta e anche per la possibilità di fare della propria passione un lavoro altamente stipendiato; nonostante alcuni grandi stilisti non abbiano mai frequentato un corso di moda o di fashion design (è il caso di Karl Lagerfeld, art director delle maison Chanel e Fendi), rimane la necessità di apprendere alcune nozioni di base che possono essere trasmesse solo all’interno di un’accademia di moda. Il fashion designer crea nuove tendenze e trend a seconda di ciò che viene preferito dal consumatore, che rimane l’obiettivo finale della collezione di moda, fonte di tutti i futuri guadagni; partendo da un’idea iniziale, il fashion designer segue tutte le fasi del progetto, collaborando con i modellisti, i sarti e seguendo l’ispirazione che il direttore creativo conferisce alla maison di moda.

I corsi di fashion design presso le accademie di moda hanno durata almeno triennale ed hanno l’obiettivo di preparare professionisti altamente qualificati, preparati ad affrontare il complesso e concorrenziale mondo della moda, in grado di gestire il prodotto ad ogni livello: prototipo, modello, marketing, merceologia, posizionamento ecc. Grazie al talento per lo stile ed al gusto per l’estetica già naturalmente presenti, i candidati potranno creare collezioni personalizzate traendo ispirazione dall’arte, dalle forme, dai luoghi e anche dalle esperienze personali, combinando efficacemente i propri concept con le esigenze del mercato e le strategie del brand.

Durante il corso di fashion design verranno affrontati argomenti come l’illustrazione, le tecniche di graphic design, lo studio del colore e della forma, la creazione delle bozze, l’analisi della lavorazione, la storia della moda, del costume ed anche la decostruzione; aspetti fondamentali del settore sono anche il fashion business ed il posizionamento. Lo stile personale e la creatività vengono fortemente incoraggiate e completate dalle capacità professionali acquisite durante il corso. È essenziale anche la partecipazione ad uno stage, per apprendere sul campo le tecniche di creazione e di lavorazione e la presentazione delle collezioni all’azienda ed ai clienti. È previsto che entro il terzo anno di corso gli allievi fashion designer siano in grado di lavorare in modo indipendente, portando avanti con coerenza un proprio progetto e partecipando agli eventi del settore patrocinati e organizzati dall’accademia stessa (shooting fotografici, sfilate, mostre, servizi pubblicitari ecc).

A seconda delle proprie aree di interesse, ogni fashion designer si potrà specializzare in un settore, come ad esempio la moda femminile o maschile, gli accessori, le calzature, le borse, l’intimo, le collezioni premaman o bambino; la vastità di aree disponibili nell’universo del fashion system consente ad ognuno di prendere la strada che più gli è congeniale, sperimentando nuovi approcci e promuovendo lo stile personale e la fantasia.

Grande importanza riveste anche la ricerca creativa, intesa come esperienza di nuovi costumi, nuovi trend e moderne tendenze, attraverso il viaggio e la documentazione (bozze, fotografie…). Il moderno fashion designer sa prendere ispirazione da tutto ciò che lo circonda, sperimentando nuovi stili con contaminazioni esotiche che potranno essere utili nell’allestimento di sfilate, eventi e servizi fotografici.