Curare la propria voce è importante, non solo per i cantanti e i doppiatori, anche se questi sanno bene come prendersi cura del più importante attrezzo del mestiere. Sembrerà banale ma esistono vere e proprie norme di igiene generale e non solo, regole per la salute che comunque non fanno bene solo alla voce.

Prendiamo ad esempio gli stessi personaggi che con la voce ci lavorano, cantanti, doppiatori. Quanti di loro sono sovrappeso? Nessuno, sono rari, di fatto, il peso corporeo incide, anche se nel caso dei doppiatori va a pesare, non in modo negativo sulla tipologia della voce. Certo evitando modificazioni rapide del peso corporeo, un calo eccessivo ma anche un aumento rapido, aiuta di sicuro.

Mentre ad entrambe le tipologie fa molto comodo rispettare il ritmo del sonno, sempre anche quando il lavoro è tanto e si è in giro, quindi rispettare le canoniche 8 ore di sonno. L’alimentazione è uno dei fattori principali, per la salute del nostro corpo in generale. Strafare, avere una vita sregolata è un errore, ci vuole un giusto bilanciamento di fibre.

Ma non solo prima anche dopo, dopo l’uso della voce è sconsigliato consumare bevande calde, di fatto l’apparato potrebbe essere facilmente infiammato, per cui questa ne aumenterebbe l’infiammazione. Anche gli esperti sanno benissimo che espedienti come il miele, in realtà vanno bene fino ad un certo punto.

Di fatto prenderne troppo ha effetti contrari e persino infiammatori. Comunque non è esagerato e qualcuno lo chiama counseling terapeutico. Se poi si vuol sentire gli effetti di una voce curata bene e utilizzata come strumento di lavoro, basta entrare su www.voci.fm e lì già in home-page si può tranquillamente iniziare ad ascoltare, le voci.

Fra l’altro su questo sito il bello è poter poi cliccare sulla foto e farsi una cultura, scoprire i segreti di quel doppiatore, lì è possibile trovare i contatti dello speaker-doppiatore-cantante. O ancora se si volesse una ricerca più mirata si può sempre accedere mediante le categorie. “Big Voices”, forse quella più visitate, dove ci sono le voci più note ed inconfondibili del cinema e della pubblicità.

Poi ci sono gli “High Level”, si tratta di speakers che operano su network radio-tv nazionali, i “Flexy” e i “Lab” con le nuove proposte. Addirittura chi si iscrive con il nome “Rec in a day” lo fa per mostrare la propria disponibilità e poter registrare e consegnare tutto il lavoro in pochissime ore.

Insomma un mondo che si porta dietro un fascino non indifferente, dove non conta solo avere una bella voce ma essere attori dentro, dal cuore. Dove le espressione dell’anima contano quanto quelle del volto per un attore. Lo stress del corpo è lo stress della voce, tutto rispecchia nella nostra voce come i nostri occhi sono lo specchio della nostra anima.

E di conseguenza la salute è alla base di tutto, tolta quella il lavoro, lo strumento principale finisce. Insomma c’è tanto da imparare prima di poter lavorare seriamente in questo mondo e nei suoi tanti risvolti, dal doppiatore, allo speaker e tanti altri “volti”.