Per sostituire un dente naturale con uno artificiale si usa una tecnica odontoiatrica basata sugli impianti dentali, questi sono composti da una particolare vite in titanio che va inserito nell’osso, tramite chirurgia, per sostituire la radice del dente che manca.

Questo impianto si unisce con l’osso, passato un mese si potrà inserire una capsula in ceramica che andrà a sostituire alla perfezione un dente vero.

L’impianto può essere richiesto anche subito dopo l’estrazione di un dente, si tratta di un’operazione che migliora moltissimo la qualità della vita dei pazienti, in particolare l’aspetto estetico del sorriso.

Si possono installare diversi impianti in una sola seduta senza provare dolore, inoltre, si può ricostruire tutta un’arcata in poco tempo e avere denti perfetti.

Quali sono i vantaggi?

Grazie agli impianti dentali è possibile sostituire i denti fino a tutta un’arcata, permettendo al paziente di avere la piena funzionalità, masticare e mangiare senza fastidi.

Un buon dentista specialista sa come realizzare l’implantologia dentale, per assicurare denti che hanno le stesse caratteristiche e funzionalità dei denti naturali.

Il tasso di successo di questa operazione è del 99,9%, assicurano una perfetta stabilità, non influiscono sugli altri denti, per cui l’implantologia dentale può essere considerata come una soluzione definitiva.

Come si inseriscono gli impianti dentali?

L’inserimento chirurgico degli impianti è molto rapido, viene effettuato con l’anestesia locale in pochi minuti, di seguito vediamo le varie fasi della procedura per installare un impianto dentale:

• Si anestetizzata la gengiva
• Si fa una piccola incisione nella zona per separare gengiva e osso
• Si incida la parte esterna dell’osso
• Formato il foro, lo si allarga con 2 frese a palline
• Si idrata l’osso durante l’operazione per evitare che si riscaldi
• Il foro viene allarga con una fresa di calibro fino a raggiungere la misura desiderata
• Si inserisce l’impianto nella fessura
• Si avvita l’impianto con il dispositivo di trasporto
• Il dispositivo viene rimosso
• L’impianto dentale si avvita a una vite che aiuta la gengiva durante la fase di guarigione
• Si applicano dei punti di sutura per chiudere l’impianto e fissarlo.

Dopo aver effettuato l’intero lavoro, bisognerà aspettare circa trenta giorni prima di rivedere ricrescere la gengiva.

Successivamente viene svitata la vite inserita in precedenza, viene presa l’impronta della posizione dell’impianto all’interno della dentatura, poi si scegliere la misura del dente nuovo e dopo una settimana si estraggono i punti di sutura.

Si tratta di una procedura che provoca dolore?

Inserire impianti dentali non è doloroso, per il dentista professionista è una procedura quotidiana che si effettua in poco tempo, sono in tanti a pensare che l’intervento sia traumatico ma in realtà non è così.

Chiunque è nelle condizioni di salute per potersi sottoporre a questo tipo di intervento non sentirà nessun dolore e non avrà alcun fastidio.

Molto importante è affidarsi a dei veri professionisti esperti di questa procedura, come quelli del Gruppo Implantomat, composto dai migliori chirurghi e odontoiatri, che organizzano anche corsi di formazione per assistenti alla poltrona e front office.

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